mercoledì 1 febbraio 2012

Mutui under 30: ecco come funziona

di Laura Ricci CENTOPASSI N° 0 GENNAIO 2012

Comprare casa rimane, anche in un periodo di instabilità economica come quello che stiamo vivendo, uno dei principali obiettivi di quei giovani che vogliono allontanarsi dalla famiglia d'origine per crearne una propria e rendersi indipendenti. Le banche si stanno adeguando alle esigenze di giovani lavoratori spesso precari, ma conciliare i bisogni di entrambe le parti non è impresa facile. Chiedere un mutuo ed assumersi l'impegno di una grossa cifra di denaro non è una scelta che si può fare a cuor leggero quando si ha un contratto di lavoro a scadenza senza la certezza di rinnovo, o il terrore che l'azienda per cui si lavora fallisca! Per i disoccupati poi, neanche a parlarne: la prima domanda a cui si dovrà rispondere dopo aver espresso il desiderio di aprire un mutuo in banca è “Ce l'hai il contratto a tempo indeterminato?”. Se la risposta è no, le cose si complicano. I documenti richiesti sono in genere quelli relativi al proprio reddito (ultime buste paga, cud) e in base alla propria posizione economica viene individuata la fascia di rischio che permetterà alla banca di decidere se erogare il mutuo oppure no. Analizzando l'offerta dei principali Istituti di Credito italiani (IntesaSanPaolo, Unicredit, ecc.) si trovano delle condizioni agevolate per le giovani coppie (max 30-35 anni) che intendono acquistare la prima casa, tenendo conto anche di eventuali condizioni di lavoro instabili: ma in questo caso l'indipendenza della propria scelta sarà fortemente ostacolata dalla banca che pretenderà comunque la garanzia dei genitori per ridurre il rischio. Le formule dei vari Istituti si assomigliano un po' tutte: la durata del mutuo si aggira generalmente tra i 30 e i 40 anni, il tasso può essere fisso o variabile ed è più basso di quello standard, la cifra richiesta non può superare l'80% del valore della casa (per ottenere il 100% è spesso richiesta un'ipoteca), non ci sono spese di istruttoria o in caso di estinzione anticipata, né per il p a g a m e n t o delle singolerate. Cosa succede se mi licenziano e non riesco a pagare le rate mensili mentre cerco un altro lavoro? In questo caso sono previste delle coperture assicurative gratuite che consentono di sospendere il pagamento per un breve periodo senza interessi, o che coprono il lavoratore atipico in caso di disoccupazione temporanea pagando al posto suo. Considerando tutto questo, rimane il fatto che senza un contratto di lavoro dignitoso o l'aiuto dei genitori alle spalle, sono pochi quelli che rischiano e troppi quelli che rinunciano al proprio sogno nella speranza di un futuro più sereno.


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